Safari: un’esperienza per riscoprire il contatto con la natura

Nell’appuntamento di oggi sostravel.com cambia continente e sbarca in Africa portandovi alla scoperta di uno dei viaggi che la maggior parte dei turisti sogna di fare una volta nella vita: il safari.

Live elephant on safari tour. Udawalawe Sri Lanka

Il safari in Africa è da sempre considerato il viaggio dei sogni in cui potersi abbandonare alla natura incontaminata e addormentarsi sotto cieli stellati dopo aver ammirato un tipico ed infuocato tramonto africano. Un’esperienza unica all’insegna dell’avventura in cui riscoprirete il valore del contatto con la natura e della lotta alla sopravvivenza degli animali che incontrerete lungo il cammino, dai bufali ai leoni, elefanti e rinoceronti.

Le zone più popolari dell’Africa per i propri safari sono la parte orientale e quella meridionale. Anche se il safari è un viaggio che può essere effettuato in qualunque momento dell’anno è importante scegliere quello con le condizioni più ottimali a seconda del mese di partenza; nei mesi invernali potrete scegliere i safari in Kenya, Tanzania o Uganda e nei mesi estivi Sudafrica, Botswana e Namibia. Ma nonostante questo è importante precisare che sono presenti delle eccezioni che riguardano la possibilità di osservare precise migrazioni durante i safari: per osservare la migrazione degli gnu al Masai Mara in Kenya, per esempio, dovrete scegliere di avventurarvi nel mese di luglio, agosto o settembre; per i parchi della Tanzania invece il mese di ottobre è il momento migliore per osservare numerosi animali. Ma quali sono i safari più belli?

Al primo posto troviamo quello del Kenya famoso per la presenza di numerosi ecosistemi come laghi, foreste, splendidi parchi come il Masai Mara che rappresenta la più grande riserva dell’Africa selvaggia e che ogni anno regala uno spettacolo maestoso come la grande migrazione. Nella Grande Migrazione gnu, zebre, antilopi si spostano dal Masai Mara verso la Tanzania alla ricerca di vegetazione. In Kenya è possibile inoltre avventurarsi in safari meno conosciuti che permettono però di osservare da vicino elefanti come nel caso dell’Amboseli e panorami fantastici come sul Monte Kilimangiaro.

Al secondo posto dopo i safari del Kenya troviamo la Tanzania con ben 15 parchi nazionali, tre riserve della biosfera e numerose aree di conservazione forestali, marine e naturali. La Tanzania con la sua natura conquista il primato di meta ideale per un safari dove potrete ammirare numerose meraviglie naturali come le sorgenti del Nilo e del Congo due dei maggiori fiumi del pianeta, il lago Vittoria il più grande lago del continente africano e il più profondo, il Tanganica. Chi decide di visitare i safari in Tanzania potrà anche completare la vacanza con qualche giorno di puro relax nelle spiagge paradisiache di Zanzibar.

Un terzo safari adatto per i principianti e per le famiglie è quello del Sudafrica, paese molto sicuro dal punto di vista della malaria e del sefldrive con ben 414 km di strada asfaltata. Quando si cercano i safari in Sudafrica il primo risultato è sempre collegato al Kruger National Park: 20.000 chilometri quadrati di territorio che fa parte della Biosfera Canyon del Kruger da sempre protetta dall’UNESCO. Qui, potrete ammirare 300 specie di alberi, 500 specie di uccelli e 150 specie di mammiferi compreso tutti i famosi ‘big five’ ovvero bufali, leoni, leopardi, elefanti e rinoceronti.

Kruger National Park

sostravel.com ha deciso di portarvi alla scoperta di queste tre principali mete per i safari in Africa considerate tra le più belle e avventurose per potervi farvi vivere un’esperienza che renderà il vostro viaggio unico e indimenticabile.